Non uno, non due, bensì sarebbero addirittura otto gli orgasmi che una donna può sperimentare nella vita.
Dopo la famigerata rivelazione dell’esistenza del punto G (per molte ancora un autentico mistero), arrivano altre sfide da affrontare in coppia o, perché no, da sole.
Fermo restando che il piacere di ognuna è soggettivo (chi ama farsi leccare i lobi delle orecchie e chi invece non lo sopporta, ad esempio), qualcuno ha catalogato 8 diversi tipi di orgasmo suddivisi in 8 diverse zone erogene.
Vediamo se li conoscete tutti!
Orgasmo del clitoride: il più amato, il più sperimentato e, in assoluto, quello che dà le maggiori garanzie di piacere.
Si stimola con le mani, la lingua, oggetti, peni e bocche: il ritmo lo decide lei.
Il punto G ormai è stato sdoganato, tra spiegazioni scientifiche accurate, video e tutorial: situato dietro al clitoride, nella parte anteriore della vagina, viene stimolato solo internamente o con penetrazione da dietro.
Come riconoscere che non ci siamo persi? Il punto G al tatto appare piuttosto duro e rugoso, impossibile sbagliarsi!
Il mix: ebbene sì, esiste il piacere che deriva dalla combinazione di più stimoli di zone erogene. Qui entrano in campo fantasia e abilità per stimolare nello stesso momento capezzoli, clitoride, punto G o ciò che più regala libido. Ovviamente questo tipo di orgasmo dà grandi soddisfazioni!
E qualcuno conosce invece il PS Spot? Questo ce l’hanno anche gli uomini ed è una zona morbida situata all’interno dell’ano che, se opportunamente stimolata, fa godere alla grande, dimostrando che si può raggiungere l’orgasmo anche attraverso il lato B.
E i capezzoli dove li mettiamo? Oggetto del desiderio per gli uomini che trovano il seno della donna estremamente erotico, vengono stimolati con le dita, la lingua o semplicemente con un soffio.
Vi siete mai svegliati nel mezzo della notte in preda a un violento e intenso orgasmo? Se sì, avete sperimentato l’orgasmo del sonno, durante il quale la vostra mente ha pensato a tutto, fino a farvi godere fisicamente.
Sportive ci siete? Esiste un orgasmo legato all’attività fisica!
Si chiama coregasm, si presenta quando ci si allena in palestra e pare sia dovuto alla liberazione della mente e allo stimolo del corpo.
Infine il frisson: tutti lo abbiamo provato ma spesso senza conoscerlo.
Avete presente quando provate un’emozione fortissima e inaspettata, legata ad esempio all’ascolto di una musica particolarmente coinvolgente o osservando un quadro che vi suscita molte emozioni? Il frisson o pelle d’oca è quel brivido che vi attraversa la schiena, vi paralizza il respiro, vi fa rizzare i peli delle braccia: non si tratta di un vero e proprio orgasmo, ma gli studiosi lo hanno paragonato a esso in termini di coinvolgimento e intensità.
Allora: quanto orgasmi conoscete?
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